Oggi stop forzato dalla ricerca delle gomme, era l'ultima chance prima di lunghi tratti di piste dove il villaggio piu' grande ha 1000 abitanti. Saranno i prossimi due giorni.
Qui dove sono i due concessionari di moto non hanno gomme da enduro, finite dieci giorni fa. Mi e' toccato andare a Tulsa, 130 km tra andata a ritorno e se ne e' andata la mattina e un pezzo del pomeriggio. La tratta di oggi sarebbe stata di 320 km, solo un benzinaio nel mezzo, niente campeggi ( campeggi?) niente hotel lungo il percorso e non potevo farla solo nel pomeriggio, di piantare la tenda su un campo di erba bruciata non se ne parla, sarebbe stato piu' comodo dormire nel forno di un pizzaiolo.
Tulsa e' grande poco meno di Milano a occhio, ha i grattacielo, l'aeroporto internazionale, trovare il gommista dove avevo prenotato le gomme in anticipo e' stato un viaggio nel viaggio.
Le gomme messe su in Tennessee si sono durate 1211 miglia, sono diventate piatte come delle slick.
Le uniche disponibili erano le solite Dunlop 606, niente Michelin Desert.
Con queste gomme DEVO passare le Montagne Rocciose, spero che durino fino in Utah per l'ultimo cambio.
Domani parto all'alba. Viaggero' col fresco.
Non vorrei apparire insistente sulla faccenda del caldo ma ho appena provato un'esperienza mai provata prima. Sono uscito dalla mia stanza del motel per venire in questa biblioteca dove posso scrivere da cristiani.
Be' ho percorso circa due miglia di strada, il termometro non si ' mosso dai 58 gradi e ho fatto la stupidaggine di vestirmi con bermuda, t-shirt e casco. Niente guanti, niente occhiali, niente giacca e niente pantaloni. Mai piu'!
Doveva essere un trasferimento senza storia, e' diventata una tortura. Ho dovuto viaggiare con le gambe completamente divaricate perche' il calore del motore mi brucia letteralmente la pelle. Il sole brucia in maniera preoccupante. Tutta la moto scotta! E' un calore che non ho mai provato nemmeno nella parti piu' roventi di Sardegna e Sicilia in piena estate.
Qui tutti sembrano abituati, noi ci lamentiamo per nulla. Certo quando scatta il meccanismo della sete uno puo' arrivare a uccidere. Provato di ritorno dal gommista.
Insomma, domani parto all'alba.
Adesso vado a cercarmi qualcosa da mangiare.
Saluti.
Questo è il blog ufficiale della TransAmerica Enduro 2011. Si tratta della traversata degli USA dalla costa dell'Atlantico a quella del Pacifico su una moto da fuoristrada, HONDA XR 650 L. Viaggerò per circa 9500 km di fuoristrada. Attraverserò 16 stati: Delaware, Maryland, Virginia, West Virginia, Kentucky, Tennessee, Mississippi, Arkansas, Oklahoma, New Messico, Colorado, Utah, Arizona, Nevada, California, Oregon. Partenza luglio 2011.
Coraggio Max, il fresco oceano ti sta aspettando! certo che 56° sono paurosi, veramente,,, neanche a Motta Camastra fa così caldo... forse alle 14 in Algeria...ah, le hai trovate le mutande nere??? sai com'è...
RispondiEliminaMa cosa vuoi che sia un pò di calura estiva per un guerriero come te.
RispondiEliminaMi raccomando risparmia le gomme in vista delle prossime tappe.
Buon proseguimento.
Ale.Monfa
..però nemmeno nel sahara nel mese di agosto c'era quella temperatura..a parte nelle vicinanze di un vulcano con tutta la sabbia nera....ma non dicono che quello che non uccide tempra la fibra....?!..quindi poche balle e via andare.....
RispondiEliminaOggi Ti ho pensato legegndo On The Road di Kerouak...
RispondiEliminaKeep on Brother!!!