sabato 11 giugno 2011

MAI DIRE MAI...

Credo che Corrado Capra e Tony Gialdini abbiano creato un mostro.
Corrado è il mio maestro di GPS, Tony è l'importatore italiano dello Spot, un rilevatore satellitare e me ne ha fornito uno da usare durante il viaggio.
Bene, per me sia uno che l'altro oggetto erano pezzi colorati, utili sì ma indecifrabili.
Sia uno che l'altro, i due maestri dico, mi si sono parati davanti come organismi superiori.
Con Corrado siamo arrivati quasi agli insulti e quando lo affiancava il buon Filippo non andava meglio ma era colpa mia che ero un po' verde sulle faccende gradi sessagesimali, coordinate, effetto giroscopico, rotte, goniometri, momento torcente, tracce e via così.
Ora, anzi devo essere onesto, già da due giorni, sono in grado di tracciare un percorso su una mappa digitale e di inserire anche dei waypoints lungo la via, posso nominarli addirittura.
Fino a un mese fa ero a zero. 0. Ze-Ro.

Tony, invece, quando mi ha dato lo Spot, che sarebbe questo aggeggio qui sotto,

mi ha detto: "Non è difficile da usare, devi solo leggerti un po' di istruzioni e poi lo testiamo insieme a distanza ( lui sta a Brescia). Te lo porti in giro quando vai al lavoro, ti fai tracciare, poi guardiamo sulla mappa di google la tua traccia e vedrai che alla fine capisci come farlo funzionare, vedrai... vedrai..." e mi guardava come si guarda un pluri ripetente della seconda superiore con già la barba.
Seee... ho pensato, non hai idea della bestia inelettronica che alberga dentro di me, nemmeno gli esorcismi di Corrado Capra ce l'hanno fatta ( era circa un mese fa, quando ero a zero).
Ieri con Tony abbiamo fatto una bagassa di test lungo tutta la mattina, ne avevamo già fatti altri, ma devo dire che 'sto aggeggio funziona davvero.

Insomma, se ci riesco io che con l'elettronica sono una bestia bestiale tipo questo tizio al quale mi sento molto vicino,
allora ce la possono fare tutti. Ma tutti davvero, compresi i posseduti, le bestie, gli yeti, i mostri, i forzati dell'Ikea e pure quasi tutti i Sammarinesi. Non tutti, però, dai, lo so che Babbo Natale non esiste.

mercoledì 8 giugno 2011

NON HO PIU' SCUSE

Ieri sono arrivati due "documenti" fondamentali:
il biglietto aereo per Washington e l'assicurazione sanitaria.
Ho deglutito, fatto finta di niente, sorriso e ringraziato ma dentro è scattato un click. Sono al primo stadio del punto di non ritorno.
Non ho più scuse, devo andare veramente.

sabato 4 giugno 2011

PREVISIONI DEL TEMPO

Tra le cose importanti da tenere d'occhio il meteo è una di quelle.
Siccome dormirò in tenda il più delle volte, non avrò televisori o giornali a disposizione.
Confiderò in una piccola radio.




Ne possiedo una uguale che ho comperato nel lontano 3 ottobre del 1988,
 è stata dappertutto, ha fatto con me il servizio militare nei Carabinieri, ne ha viste di tutti i colori, ha subìto anche un'inondazione di cappuccino ma continua a funzionare con un ottimo suono.
La mia non posso portarla, questione di affezione.
Me ne sono procurata una della stessa marca e dello stesso modello a un costo che fa ridere.
La musica mi farà compagnia e posso ascoltare le previsioni del tempo.
Se dovesse piovere me la prenderò tutta ma almeno lo so prima, vuoi mettere il vantaggio?

giovedì 2 giugno 2011

LUCIDITA' A SPRAZZI

Ho cominciato a "lavorare" all'organizzazione di questo viaggio lo scorso anno, a luglio.
Sapevo che ci voleva del tempo e che avrei imparato molte cose strada facendo. Ho preso vie che sembravano buone che poi ho scartato, mi sono venute idee fulminanti che mi hanno fatto esaltare quando poi si sono rivelate ovvi percorsi inevitabili.
Poco alla volta sono entrato dentro una sorta di lavatrice che ha cominciato a girare.
Tutto ha preso dimensioni e termini inaspettati, si sono aggiunte persone e con loro altre ottime idee che mi hanno donato e che ho applicato.
Altre persone ancora sono state reclutate quasi che fosse una "ferma obbligatoria" e quello che a luglio sembrava normale, già a novembre era completamente diverso e molto più vasto.
Poi il cestello della lavatrice ha cominciato a vorticare e questo porta alla distrazione. Il pensiero fisso è sempre lì, al viaggio. O meglio, alla parte di viaggio che in quel giorno o in quelle ore deve essere risolto. Sia che si tratti di procurare un nuovo attrezzo, sistemare al meglio le cose che devo portare o risolvere qualche problema col gps.
Ogni tanto però anche la lavatrice si ferma. Avete mai notato? Durante un ciclo, la lavatrice qualche volta si ferma, come se pensasse all'azione successiva.
Allora, in quei momenti, riemergo tra i panni bagnati. C'è improvvisamente silenzio, si sente in lontananza un sottile ronzio. Allora vivo un momento di lucidità dove vedo in che "casino" mi sono cacciato, mi viene un travaso di adrenalina in circolo e mi salgono su pensieri lucidi, uno su tutti: "Ma sei completamente fuori di testa? Ma dove pensi di andare? Non faresti meglio a stare a casa?" in effetti ci penso, poi riemergono le mille questioni relative al viaggio, il gps, le mappe, il portapacchi anteriore, la sabbia,, le montagne, la solitudine, i documenti, le gomme, gli attrezzi, e se si rompe la moto? e se piove per quattro giorni? e se finisco la benzina nel deserto? (sarei pirla), e se arriva un drago? e se gli indiani?, e se le cavallette? e se rimango chiuso dentro l'autolavaggio? In quel momento la lavatrice riparte, ricomincia l'immersione nei panni bagnati. Finito il momento di lucidità. Si ricomincia con le capriole.
Molta acqua, comunque.

martedì 31 maggio 2011

DOTTOR STRANAMOTO

Per un errore di chissà cosa mi sono accorto che il marchio dell'officina Dottor Stranamoto non funzionava.
Ora funziona.
È l'ultimo link della colonna di destra.
Sorry a tutti.

ATTREZZATURA FOTOGRAFICA

Ieri sono arrivate le macchine fotografiche e gli obiettivi.
Il problema di quando si viaggia in moto in fuoristrada è quello di mettere insieme leggerezza, resistenza alle vibrazioni, polvere e umidità, contenere i volumi e nello stesso tempo avere una dotazione che permetta di ottenere delle foto di qualità. Poi ci vuole un bravo fotografo che nei guadi non vada a bagno trascinando negli abissi dei fiumi tutto quel ben di dio e la moto.
Abbiamo scelto due corpi e due ottiche.
I corpi sono due Nikon, D5000 e D7000
Le ottiche sono due Nikkor, uno zoom grandangolare 10-24 f/3.4-4.5 e uno zoom 18-200 f/3.5-5.6.










Il problema del trasporto in sicurezza dell'attrezzatura lo abbiamo risolto con una borsa fatta apposta per chi va in moto ma è comoda anche per i non motociclisti.
È una sorta di zaino a una spalla che si può portare sulla schiena, sul fianco e anche sul davanti.
Quando serve lo si fa ruotare sul davanti e l'apertura è fatta in modo da poter prendere le macchine con comodità. Il modello è Lowepro Slingshot 202 aw.
Testato proprio ieri pomeriggio e funziona davvero bene.
Quello nella foto non sono io e si vede.




lunedì 30 maggio 2011

SEGA TASCABILE

Dopo i temporali può succedere che cadano degli alberi che bloccano le strade e i sentieri.
Ho trovato questa sega portatile che è fatta apposta per chi deve tagliare rami e non ha molto spazio a disposizione.
Torna utile anche per fare legna per il fuoco, per una grigliata di cinghiale e orso.
Ha le sue belle maniglie.
Sta dentro quella scatolina da pastiglie Valda.





Funziona così: