Ciao, sono di nuovo qui. Oggi vorrei postare un breve video fatto dalla mia amica Annapaola. Una minchiata clamorosa, niente che entri nella storia del cinema. Nemmeno nella storia del cinema del mio quartiere!

 

Quando sono stato male pesavo ottantacinque chili, ero bello da morire! 

Bello come il sole. Pieno di donne che diventava un lavoro quello di piacere. Perché avevo il problema che piacevo molto.

Poi, il 5 giugno 2013 due ictus mi hanno fregato.

Da lì in avanti la mia vita è notevolmente cambiata, come rivoltare un calzino dentro-fuori, tagliarlo per il lungo e per il traverso e buttare i pezzi davanti a un enorme ventilatore!

E il peso lentamente ma inesorabilmente è cambiato, in su!

Fino a quest’estate dove ho raggiunto il massimo tollerabile. 

Due care amiche, l’Elisabetta e l’Annapaola, senza conoscersi, mi hanno dato un forte calcio in culo e ho deciso di prendere dei seri provvedimenti.

Ai primi di ottobre ho conosciuto una nutrizionista che è anche un’endocrinologa, ho parlato con lei per un’ora e mezza e poi in tre giorni ha tirato giù una dieta su misura per me. 

Ora, non voglio tediarvi oltre ma da quel giorno sono sceso di nove chili, senza grandi sforzi. 

E fondamentalmente non ho MAI fame! Mai!

Il suo obiettivo è farmi arrivare a novantatré chili e ci arriverò senza difficoltà.

Ora qui di seguito metterò una foto di me tre giorni prima del coccolone.

Ditemi se non ero figo!

 

Buongiorno. Riprendo a scrivere su questo blog dopo anni. Anni di assenza giustificata dal coccolone che mi ha bloccato, dalla tristezza conseguente e dal fatto che per molti anni sono stato sotto un treno tutto il giorno tutti i giorni. Per anni!

Ora sto rinascendo, sto riemergendo alla vita e mi piace moltissimo.

Vi ringrazio tutti, siete ancora lì, qui, a sostenermi, incoraggiarmi, con pacche sulle spalle virtuali e fisiche. 

Che gli dei ve ne rendano merito, amici miei.

Riprenderò a scrivere su questo blog, è ora di farlo. Ho un progetto ambizioso e importante e ho bisogno del vostro sostegno!

Vi voglio bene.

Polpo.