mercoledì 15 giugno 2011

L'ACCROCCHIATA

Ogni volta che penso al termine accrocchio mi vengono in mente due persone: l'Accrocchista, inarrivabile endurista piemontese e abile Direttore di Gara, l'altro è Abatantuono in Marrakesh Express, la sua macchina aveva l'accrocchio, l'accrocchio no?, tutti i fuoristrada hanno l'accrocchio...

Per chi non se lo ricordasse...





Anche io ho l'accrocchio.
L'hanno creato Davide Cotimbo e Roberto Boasso di Motoservice di Torino.


SERPENTI A SONAGLI TRE

SERPENTI A SONAGLI DUE, LA VENDETTA.

L'amico mio, per essere più convincente, mi ha inviato questa foto, non c'è bisogno di commento.

martedì 14 giugno 2011

SCUOLA VIDEO

Allora, ieri pomeriggio tre ore a scuola di video con Riccardo Andr. e Omar "Esacottero", due professionisti delle riprese video.
Per prima cosa devo dire che me la cavo meglio, molto meglio che col gps.
È stato interessante far funzionare la telecamera da casco, la Drift 170 HD, siamo riusciti a fare dei camera car mica male, parevano riprese da MotoGP. Certo anche il pilota contava e la modella era la mitica Bombarda che si è prestata a fare da muletto alla moto che userò laggiù.
Mentre a Torino di scatenava un uragano di grandine noi ci gingillavamo con diverse videocamere da casco, a mano e anche la D7000 Nikon fa dei filmati ottimi.
La telecamerina da casco ha dei sostegni incollabili al casco ma alla fine, come sempre, il nastro americano risolve problemi apparentemente irrisolvibili.
Il pezzo incredibile della giornata è stato l'Esacottero. Inserirò una foto appena posso.
Omar ha inventato e costruito l'Esacottero, un aggeggio leggerissimo che vola grazie a sei eliche e tre batterie e porta una micro camera a bordo controllabile da terra. Può comandarlo in volo fino a un chilometro di distanza. Roba degna di Leonardo da Vinci.
Da terra lo comanda e lo fa volare sopra quel che gli pare e intanto Riccardo gestisce le riprese. Pazzesco.
Non posso portarlo con me che già avrò il mio daffare a guidare e gestire il gps, altrimenti farei delle riprese da cinema. In effetti il passeggero dovrebbe gestire i comandi dell'esacottero, troppo casino.
Poi siamo finiti in una trattoria in collina a contarcela.
Mentre in città si scatenava una sorta di diluvio, da noi due bottiglie di Barbera Libera andate come neve al sole. Molto ridere. Molto meglio che lavorare.

lunedì 13 giugno 2011

SERPENTI A SONAGLI

Un amico mio americano, motociclista, mi ha avvisato del fatto che in USA i serpenti a sonagli sono diffusi un po' dappertutto, specialmente nel sud ovest ma se ne trovano anche a sud del Canada.
Noi abbiamo qualche rara vipera e molte bisce d'acqua innocue, non siamo abituati ai serpenti mortali. Pare che le vipere siano sempre meno velenose al punto che nessuno consiglia di portarsi dietro il siero antiofidico.
Mi ha seriamente messo in guardia sul fatto che fermarsi lungo una stradetta per la fare la pissi può essere l'occasione di vedere o "sentire" un serpente a sonagli. Naturalmente ha proseguito sul fatto che se ne incontro uno è meglio fotografarlo da lontano, meglio evitare incontri ravvicinati, quelli non stanno a fare della conversazione, menano per primi.
Insomma, di dormire sotto le stelle me lo scordo, vurria mai che uno di quelli entrasse nel sacco a pelo.

sabato 11 giugno 2011

MAI DIRE MAI...

Credo che Corrado Capra e Tony Gialdini abbiano creato un mostro.
Corrado è il mio maestro di GPS, Tony è l'importatore italiano dello Spot, un rilevatore satellitare e me ne ha fornito uno da usare durante il viaggio.
Bene, per me sia uno che l'altro oggetto erano pezzi colorati, utili sì ma indecifrabili.
Sia uno che l'altro, i due maestri dico, mi si sono parati davanti come organismi superiori.
Con Corrado siamo arrivati quasi agli insulti e quando lo affiancava il buon Filippo non andava meglio ma era colpa mia che ero un po' verde sulle faccende gradi sessagesimali, coordinate, effetto giroscopico, rotte, goniometri, momento torcente, tracce e via così.
Ora, anzi devo essere onesto, già da due giorni, sono in grado di tracciare un percorso su una mappa digitale e di inserire anche dei waypoints lungo la via, posso nominarli addirittura.
Fino a un mese fa ero a zero. 0. Ze-Ro.

Tony, invece, quando mi ha dato lo Spot, che sarebbe questo aggeggio qui sotto,

mi ha detto: "Non è difficile da usare, devi solo leggerti un po' di istruzioni e poi lo testiamo insieme a distanza ( lui sta a Brescia). Te lo porti in giro quando vai al lavoro, ti fai tracciare, poi guardiamo sulla mappa di google la tua traccia e vedrai che alla fine capisci come farlo funzionare, vedrai... vedrai..." e mi guardava come si guarda un pluri ripetente della seconda superiore con già la barba.
Seee... ho pensato, non hai idea della bestia inelettronica che alberga dentro di me, nemmeno gli esorcismi di Corrado Capra ce l'hanno fatta ( era circa un mese fa, quando ero a zero).
Ieri con Tony abbiamo fatto una bagassa di test lungo tutta la mattina, ne avevamo già fatti altri, ma devo dire che 'sto aggeggio funziona davvero.

Insomma, se ci riesco io che con l'elettronica sono una bestia bestiale tipo questo tizio al quale mi sento molto vicino,
allora ce la possono fare tutti. Ma tutti davvero, compresi i posseduti, le bestie, gli yeti, i mostri, i forzati dell'Ikea e pure quasi tutti i Sammarinesi. Non tutti, però, dai, lo so che Babbo Natale non esiste.

mercoledì 8 giugno 2011

NON HO PIU' SCUSE

Ieri sono arrivati due "documenti" fondamentali:
il biglietto aereo per Washington e l'assicurazione sanitaria.
Ho deglutito, fatto finta di niente, sorriso e ringraziato ma dentro è scattato un click. Sono al primo stadio del punto di non ritorno.
Non ho più scuse, devo andare veramente.