giovedì 21 aprile 2011

MECCANICA DA CAMPO.

Parlo di quella che si può fare per cavarsi dalle peste con i ferri che possono essere trasportati su una moto.
Un po' come la chirurgia da campo, aghi, filo da sutura, porta aghi, pinze chirurgiche, siringhe, farmaci e minuteria varia. Mica si può fare un trapianto di cuore in spiaggia, no!
E nemmeno posso rialesare il cilindro della moto in mezzo ai prati.
Però c'era un ambito della meccanica che mi è sempre stato oscuro perché non l'ho mai frequentato, quello della riparazione, in campo, della catena.
Mai fatto, mai rotta la catena nella mia vita.
Siccome devo pensarle tutte ed essere autonomo ho capito che dovevo andare a scuola.
Ho chiamato Massimiliano Camoletto di DarimotorService ( http://www.darimotorservice.com/ ) e mi ha organizzato una lezione di riparazione catena da affrontare in mezzo al nulla con pochi, semplici ferri.
Il concetto è semplice, Massimo sa spiegare bene, ha tirato fuori una vecchia catena, lo smagliacatene indispensabile, i kit di maglie di giunzione e mi ha mostrato tutti i passaggi dopodiché l'ho fatto io più volte e tutto è andato bene.
Lo so, l'obiezione è chiara: facile farlo in officina, col meccanico a fianco, la musica, il banco da lavoro e la morsa. Certo che cambia la faccenda quando sei da solo, magari sulla sabbia, magari fa 40 gradi, magari piove, magari sei in ginocchio. Lo so ma quello avrò.
In ogni caso Massimiliano è un buon maestro e un buon meccanico.
Senza smagliacatene la faccenda si complica. Quando lo usi capisci il concetto del fatt'apposta.

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